“Coco Chanel ci ha lasciato qualcosa di più della moda, ci ha lasciato il suo stile” parola di Karl Lagerfeld.
Infatti la prima a rendere onore al tailleur femminile giacca + gonna è stata niente meno che Gabrielle Coco Chanel.
Nel 1953 Chanel “liberò” le donne dal New Look di Christian Dior che le voleva iper femminili e sensuali con abiti strettissimi in vita, ampie gonne fino alle caviglie e giacche (o bluse) aderenti. Uno stile senza glamour dal tocco sofisticato, a discapito però della mobilità e del confort.
Quando il guardaroba aiuta a raggiungere gli obiettivi
Nel suo atelier di Rue Cambon madame Coco diede inizio a una vera e propria rivoluzione portando nei guardaroba di tutte le donne completi ispirati alle linee maschili, dalla vestibilità più comoda e impreziositi da fili interminabili di perle e fermagli a forma di camelia.
Il tailleur femminile ha vissuto più vite, attraversato diverse epoche, e per ognuna ha assunto un significato diverso.
- Negli anni ’30 e ’40 è l’outfit preferito dalle dive del cinema noir come Lauren Bacall e Marlene Dietrich.
- Sinonimo di raffinatezza, negli anni ’60 quando diventa irrinunciabile per Jackie Kennedy (indimenticabile il tailleur rosa indossato durante l’assassinio del marito John Fitzgerald Kennedy a Dallas nel 1963).
- Sdoganato nella metà degli anni ’90 con la gonna più corta e – come per questa stagione – in tartan.
- E’ negli anni ’80, però, che il completo giacca + gonna assume un nuovo significato che lo accompagna tuttora rappresentando la quintessenza della donna in carriera. Regala un aspetto formale senza mettere da parte femminilità ed eleganza, il pass-par tout ideale per essere perfette al lavoro.
Professionale e indubbiamente “rigido” se scelto nei toni classici del blu, grigio o nero, il tailleur si presta a innumerevoli interpretazioni e combinazioni mix e match proprio come si è visto quest’anno sulle passerelle più famose.
Donne in carriera: Istruzioni per l’uso
Come indossare il completo tutti i giorni?
Anche per andare in ufficio si può lasciare da parte il rigore in favore di un po’ di creatività personalizzando il look. Qualche esempio?
- Al posto della camicia, sotto la giacca, abbinate una t-shirt dentro la gonna e il look risulterà meno formale.
- Non è obbligatorio indossare un coordinato, anche lo spezzato gonna e giacca va benissimo per sdrammatizzare il look.
- Anche la gonna è oggetto di più interpretazioni. Sebbene la versione classica del tailleur la voglia pencil, si possono preferire versioni più morbide – di tulle o plissé ad esempio – lunghe o corte, come preferite.
- Capitolo scarpe: il tacco va benissimo, ma perché non azzardare un ankle boots o una sneaker?