Quante volte ci ripetono di non giudicare un libro dalla copertina, che l’abito non fa il monaco, che è la sostanza e non l’apparenza ciò che conta
Certamente siamo molto di più di ciò che proietta la nostra immagine e la nostra comunicazione non verbale, ma nulla sfugge all’istinto. L’apparenza conta. Eccome.
Siamo il risultato delle nostre esperienze, di una o più culture e grazie a questi elementi riusciamo ad identificare una minaccia o una sicurezza davanti a noi, un amico o un nemico, soprattutto grazie a ciò che vediamo.
Quante volte giudichiamo le persone camminando sul marciapiede o da lontano seduti ad un tavolo di un ristorante?
Osservare gli altri è una vera attività e la prima impressione ha un effetto potente e prolungato su tutti noi; se abbiamo la capacità di creare una sensazionale prima impressione, essere credibili e coerenti con lo standard che ci siamo prefissati, rimarremo impressi positivamente nella mente delle persone che vogliamo conquistare, che sia per lavoro o nella vita di tutti i giorni, oltre ad aver risparmiato metà delle energie per il nostro successo.